L’affermazione della colpa del medico che abbia sottoposto un paziente affetto da ipertensione arteriosa ad un intervento di coronarografia e la conseguente responsabilità dell’ ente ospedaliero nel quale opera, presuppone anzitutto stabilire il rapporto di causalità diretta ed esclusiva con l’evento dannoso subito dal paziente o se con il fatto del sanitario abbiano concorso cause indipendenti preesistenti o sopravvenute che siano state di per sè sole sufficienti a produrre l’evento; inoltre occorre accertare se causa dell’evento sia stata la mancanza di diligenza del medico o la sua imprudenza nell’effettuazione dell’operazione. Quando la lesione encefalica sia in rapporto meramente cronologico con la coronarografia non è possibile stabilire il nesso di causalità, in presenza di condizioni patologiche tali da giustificare un autonomo insorgere dell’evento indipendentemente dalla coronarografia